letture di dicembre

E' un po' strano rimettersi alla scrivania... non accendevo il pc da una settimana! L'ultima volta che è rimasto spento così a lungo, ero in Scozia XD
Sono nel pieno di un'influenza con i fiocchi, ma oggi almeno la febbre è scesa quindi sono un pochettino più viva di ieri...

Vediamo di fare qualche recensione degli ultimi libri letti...
Tra l'altro, controllando la lista dei titoli di quest'anno, ho capito che ho perso il "50 challenge" che prevedeva di leggere 50 libri in un anno... ma di questo parlerò fra qualche giorno.

Dicevo... recensioni...


Haunting experiences
Encounters with the otherworldly
di Michelle Belanger
voto: 6/7

Dovrebbero essercene molti di più di libri di questo genere... Voglio un seguito di questo e pure il film XD
Scherzi a parte, non sto scherzando... vorrei leggerne altri così: storie vere, esperienze dirette, senza fronzoli, anche quando non c'è una soluzione, perchè è questo che succede realmente quando si ha a che fare col paranormale. Non è Hollywood.





The Ghost hunter's Survival Guide
Protection techniques for enounters with the paranormal
di Michelle Belanger
voto: 6/7

Della stessa autrice di "Haunting experiences" (ebbene sì, sono una fan), questo libro è davvero ciò che promette di essere. Valido sotto ogni aspetto, con un approccio semplice e pratico, il tutto tenuto assieme dal filo conduttore di un'esperienza personale.
Un testo indispensabile per qualunque ghost hunter ma anche per tutti quelli che si sono trovati ad avere a che fare con questo mondo e non hanno voglia di ritrovarsi in quella situazione impreparati.






Out of the Shadows
An exploration of dark paganism and magick
di John J. Coughlin
voto: 7/7

Questo libro mi ha davvero sorpreso: non pensavo mi sarebbe piaciuto tanto. L'ho trovato su amazon quasi per caso mentre cercavo altro e sono rimasta colpita dalle recensioni. In effetti non avevo mai sentito parlare di questo testo, ed è un peccato che sia così poco conosciuto perchè dà 10 a 0 alla maggior parte dei libri wikkini là fuori.
Mi piace lo stile dell'autore, onesto e senza fronzoli, va dritto al punto e non risparmia le frecciatine contro la wicca "fluffy bunny" e la new age: cosa che ovviamente mi trova d'accordissimo con tanto di standing ovation.
Le uniche pecche sono un paio di argomenti che ho trovato un po' off topic ma che nel complesso non stonano più di tanto e forniscono comunque delle informazioni interessanti e la bibliografia davvero troppo scarna.
Questo è un libro che andrebbe letto da tutti quelli che si sentono portati verso questa corrente neopagana, ma anche da tutti quelli che sono immersi fino al collo nella pupù rosa glitterata della wicca più pucciosa e morbidosa... giusto per darvi una svegliata.





L'ultimo giorno
di Glenn Cooper
voto: 3/7

Senza dubbio il peggior romanzo di Cooper, almeno considerando quelli che ho letto (4 in tutto).
Fortuna che l'ho preso al negozio dell'usato e non ci ho rimesso il prezzo pieno.


Nessun commento:

Posta un commento