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Di solito leggo le domande e penso alle risposte, così, per lambiccarmi il cervello. Ma improvvisamente ho di nuovo voglia di scrivere, quindi iniziamo.

1. In che modo, solitamente, scopri nuovi libri da leggere?
Il più delle volte girando per negozi dell'usato e mercatini. Non sai mai quello che ti capita. E' bellissimo trovarne uno che cercavi da tempo, ma lo è altrettanto scoprirne un altro che non conoscevi. Magari ci hai buttato l'occhio per caso e ti ha ispirato il titolo. Più raramente ne sento parlare su facebook o goodreads, ma è raro che mi incuriosisca.

2. I premi letterari influenzano la tua wishlist?
Nel modo più assoluto no. Non so con che criteri scelgano i vincitori, ma col tempo ho imparato che il più delle volte ho gusti molto diversi rispetto a chi ha preso quella decisione. Mi sono capitati tra le mani dei libri "vincitori del premio X" che percaritàdiddio teneteli lontani da me!

3. Ti senti in dovere di leggere libri considerati opere fondamentali della letteratura?
Sì, beh, più che di un "dovere", parlerei di curiosità giustificata. Ci sono buone probabilità che sia effettivamente un'opera fondamentale per me (se lo sia per "la letteratura" sono la persona meno adatta a saperlo). E male che vada, in ogni caso per essere liberi di disprezzare un classico, prima bisogna leggerlo!

4. I libri che desideri leggere sono influenzati dal punteggio che hanno su Goodreads?
D'istinto direi di no... però anche qui entra in gioco l'esperienza. Non è tanto il punteggio complessivo che mi interessa, quanto piuttosto i commenti degli utenti che hanno espresso pareri diversi rispetto alla maggioranza. Vado a cercare quelli in particolare, e ne tengo conto se vedo che hanno una base logica.

5. Quali sono, secondo te, alcuni dei libri più sottovalutati?
Ho una lista infinita di "sopravvalutati", ma per i sottovalutati devo rifletterci un po'...
Il primo a cui ho pensato è "Il Lampionaio di Edimburgo" di Anthony O'Neill. E' un libro per me meraviglioso di cui non ho mai sentito parlare e i cui pareri su Goodreads passano facilmente da una a cinque stelle. Quindi immagino sia uno di quei libri che o si odia o si ama senza vie di mezzo.
Un altro che ho preso per puro caso al mercatino è "Sei biblioteche" di Zoran Živković, un autore serbo con una fantasia da maestro. Anche di questo non ne ho mai sentito parlare, ma a vedere i commenti su Goodreads, sembra vada forte nei paesi arabi, considerato il numero spropositato di recensioni scritte con quell'alfabeto. Peccato non poterle leggere :/
Il terzo libro che mi viene in mente è un po' diverso perchè si può considerare "di nicchia"... quindi è comprensibile che non sia molto conosciuto, ma allo stesso tempo mi dispiace perchè meriterebbe più attenzione. Sto parlando di "I Celti ritornano" di Igino Piutti, un autore carnico (alto Friuli) che secondo me ha confezionato un gioiellino, mescolando la mitologia pre-romana della sua/mia terra con la propria immaginazione. E' vero che ho trovato frustrante non riuscire a capire quali parti fossero mitologiche e quali quelle inventate ma, sorvolando su questo particolare, credo sia davvero un libro che vale la pena di leggere.
Poi ci sono due serie:
- quella dell'ispettore McLean di James Oswald, un allevatore di pecore scozzese. Intendo dire l'autore, non il personaggio. Ha una fattoria in Scozia e nel tempo libero scrive. Lo adoro. Questa sua serie è enormemente sottovalutata in Italia tanto che, dei sette libri che ne fanno parte, da noi sono stati tradotti solo i primi due dalla Giunti, ma non si sa ancora nulla su quando (e se) verranno tradotti gli altri. Persino la commessa della Giunti al Punto dove vado di solito li sta aspettando con ansia.
- la serie di "Legacy of Magick" di Ellen Dugan. Ovviamente mai tradotta in italiano, credo che sia sottovalutata un po' ovunque. Lungi dall'essere perfetta, ritengo comunque che sia una spanna sopra la gran parte degli YA a tema magico. La Dugan è un'autrice molto conosciuta nell'ambiente pagano principalmente per le sue opere non-fiction come "Garden Witchery", tutte edite da Llewellyn. Strano quindi che abbia optato per il self-publishing con Amazon per "Legacy...". Comunque sia, è una serie che consiglio. E' appena uscito il quinto volume e sto aspettando che arrivi proprio in questi giorni.

6. Quali libri hai comprato perché tutti ne parlano positivamente?
...e di solito finisce MALISSIMO, ma a quanto pare continuo a sbatterci il muso. u_u
L'esempio più recente e più eclatante - visto che l'ho addirittura comprato nuovo fidandomi dell'adorazione generale - è stato "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine". Bellissimo volume, curato nei minimi dettagli nonostante fosse l'edizione economica, la Rizzoli ha fatto davvero un buon lavoro di grafica. Peccato che il libro in sè sia stata un'immensa delusione.
Un libro che ho comprato per lo stesso motivo ma che devo ancora leggere è "La Tredicesima storia" di Diane Setterfield.
Mentre, uno di questi che ho anche letto e che - incredibile! - mi è piaciuto.... mmmh... vediamo... "I ponti di Madison County" di R.J.Waller. Oh, che spettacolo, quel libro! E per farmi piacere i romanzi d'amore, ce ne vuole, il che è tutto dire.


E ora chi taggo? 
La Miryam dei Libri brutti... che tanto non mi caga. xD  




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